Utilizzare questo pannello per visualizzare o modificare le proprietà di configurazione della factory di connessione code selezionata da utilizzare con il provider JMS (Java™ Message Service) del prodotto MQSeries®. Queste proprietà di configurazione controllano in che modo vengono create le connessioni tra il provider JMS e WebSphere® MQ.
Per visualizzare questa pagina dello Strumento di configurazione delle risorse del client delle applicazioni (ACRCT), fare clic su File > Apri. Dopo aver individuato un file EAR, fare clic su Apri. Espandere il file JAR selezionato > Provider di messaggistica > Provider WebSphere MQ. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Produzioni connessioni code e su Nuovo. Vengono visualizzati i seguenti campi sulla scheda Generale.
Un factory di connessione code per il provider di JMS ha le seguenti proprietà.
Il nome attribuito a questa factory di connessione code per scopi di gestione all'interno di WebSphere Application Server. Il nome deve essere univoco all'interno delle produzioni connessioni JMS nel dominio di gestione WebSphere.
Tipo dati | Stringa |
Una descrizione di questo factory di connessione per scopi di gestione all'interno di IBM WebSphere Application Server.
Tipo dati | Stringa |
Valore predefinito | Nullo |
Il runtime del client delle applicazioni utilizza questo campo per richiamare le informazioni relative alla configurazione.
L'ID utente utilizzato, con la proprietà password, per l'autenticazione se l'applicazione chiamante non fornisce esplicitamente un ID utente e una password.
Se viene specificato un valore per la proprietà ID utente, è necessario specificare anche un valore per la proprietà password.
Le proprietà ID utente e password della factory di connessione vengono utilizzate se l'applicazione chiamante non fornisce esplicitamente un ID utente e una password; ad esempio se l'applicazione chiamante utilizza il metodo createQueueConnection(). Il client JMS inoltra l'ID utente e la password al server JMS.
Tipo dati | Stringa |
La password, con la proprietà ID utente, utilizzata per l'autenticazione, se l'applicazione chiamante non fornisce esplicitamente un id utente ed una password.
Se viene specificato un valore per la proprietà ID utente, è necessario specificare anche un valore per la proprietà password.
Tipo dati | Stringa |
Valore predefinito | Nullo |
Conferma la password.
Il nome del gestore code di WebSphere MQ della factory di connessione prescelta.
Le connessioni create da questa produzione si collegano a questo gestore code.
Tipo dati | Stringa |
Questo pulsante di opzione è selezionato per impostazione predefinita e, se selezionato, abilita le proprietà host e porta e disabilita la proprietà dell'elenco di nomi connessione.
Tipo dati | Pulsante di opzione |
Valore predefinito | Selezionato |
Il nome dell'host su cui è in esecuzione il Gestore code WebSphere MQ, solo per connessioni client.
Tipo dati | Stringa |
Valore predefinito | Nullo |
Intervallo | Un nome host TCP/IP valido |
Il numero della porta TCP/IP utilizzata per la connessione al gestore code WebSphere MQ, solo per connessioni client.
È necessario configurare questa porta sul gestore code WebSphere MQ.
Tipo dati | Numero intero |
Valore predefinito | Nullo |
Intervallo | Un numero porta TCP/IP valido, configurato sul gestore code WebSphere MQ. |
Se selezionato, questo pulsante opzione abilita la proprietà dell'elenco di nomi connessione e disabilita le proprietà nome host e porta. Selezionare questo pulsante opzione se si intende connettersi ad un gestore code di un'istanza multipla.
Tipo dati | Pulsante di opzione |
Valore predefinito | Deselezionato |
Un elenco separato da virgole di informazioni relative ad host ed a porte che può essere utilizzato per connettersi ad un gestore code ad istanza multipla.
Il formato dell'elenco è:
host[(porta)],[host[(porta)]]dove la porta è facoltativa ed ha un valore predefinito pari a 1414 se non viene impostata. Ad esempio:
hostname1,hostname2(1415)
Per ulteriori informazioni sui gestori code ad istanza multipla, consultare il centro informazioni di WebSphere MQ.
Questa proprietà deve essere utilizzata solo per effettuare la connessione ad un gestore code ad istanze multiple. Non deve essere utilizzata per la connessioni ad un elenco di gestori code distinti poiché ciò potrebbe comportare problemi di integrità della transazione.
Il nome del canale utilizzato per la connessione al gestore code WebSphere MQ, solo per la connessione client.
Tipo dati | Stringa |
Valore predefinito | Nullo |
Intervallo | Da 1 a 20 caratteri ASCII |
Specifica se la connessione client WebSphere MQ o i collegamenti JNDI vengono utilizzati per la connessione al gestore code WebSphere MQ. Il provider JMS esterno controlla i protocolli di comunicazione tra i client JMS e i server JMS. Ottimizzare il tipo di trasporto quando si utilizza la messaggistica non transazionale, temporanea, non permanente, non ASF o quando si intende rispettare questioni di protezione ed il client è locale sul nodo del gestore code.
Tipo dati | Enum |
Unità di misura | Non applicabile |
Valore predefinito | COLLEGAMENTI |
Intervallo |
|
Consigliato |
Nota: WebSphere MQ 5.3 JMS non può essere utilizzato con WAS 6.1 in quanto WAS 6.1 ha un runtime Java
5. Pertanto, le connessioni tra memorie non possono essere stabilite con i gestori code
WebSphere MQ 5.3.
Ciò provoca una riduzione delle prestazioni se in precedenza, per le connessioni, si utilizzava WebSphere MQ 5.3 e BINDINGS ed in seguito si è passati
alle connessioni di rete CLIENT durante la migrazione a WebSphere Application Server versione 6.1. Se si utilizza WebSphere MQ 5.3 per z/OS®, sarà necessario acquistare anche un ulteriore feature pack.
Quando si esegue su z/OS a 64 bit, il tipo di trasporto deve essere impostato su CLIENT in quanto WebSphere MQ z/OS a 64 bit non è disponibile e la modalità BINDINGS non può essere utilizzata per connettersi a WebSphere MQ z/OS a 31 bit. sarà inoltre necessario acquistare un ulteriore feature pack di WebSphere MQ per questo supporto. |
L'identificatore del client JMS utilizzato per le connessioni al gestore code MQSeries.
Tipo dati | Stringa |
L'identificatore di un insieme di caratteri codificati da utilizzare con il gestore code WebSphere MQ.
Questo CCSID (Coded Character Set IDentifier) deve essere tra quelli supportati da WebSphere MQ.
Tipo dati | Stringa |
Per ulteriori informazioni sui CCSID supportati e sulla conversione dei dati dei messaggi da un insieme di caratteri codificati ad un altro, consultare le sezioni System Administration e Application Programming Reference del centro informazioni WebSphere MQ.
Selezionare questa casella di controllo per specificare che i messaggi indesiderati devono essere lasciati sulla coda. In caso contrario, i messaggi indesiderati vengono gestiti in base alle opzioni specificate.
Tipo dati | Enum |
Unità di misura | Non applicabile |
Valore predefinito | Deselezionato |
Intervallo |
|
Il nome della definizione del modello utilizzato per creare produzioni connessioni temporanee nel caso in cui non ne esista già una.
Tipo dati | Stringa |
Intervallo | Da 1 a 48 caratteri ASCII |
Il prefisso utilizzato per la denominazione dinamica della coda.
Tipo dati | Stringa |
Specifica se le applicazioni vengono restituite da una chiamata al metodo nel caso in cui il gestore code abbia rilevato un errore controllato.
Tipo dati | Casella di spunta |
Valore predefinito | Selezionato |
Specifica l'indirizzo del server locale.
Tipo dati | Stringa |
Specifica l'intervallo, espresso in millisecondi, tra le scansioni di tutti i riceventi durante la distribuzione asincrona del messaggio
Tipo dati | Numero intero |
Unità di misura | Millisecondi |
Valore predefinito | 5000 |
Specifica l'intervallo, espresso in millisecondi, in cui un argomento viene sottoposto a scansione per ricercare i messaggi che sono stati aggiunti a un argomento fuori servizio.
Questo intervallo controlla la scansione dei messaggi che sono stati aggiunti all'argomento non in sequenza in relazione a un cursore browse di WebSphere MQ.
Tipo dati | Numero intero |
Unità di misura | Millisecondi |
Valore predefinito | 5000 |
Specifica il pacchetto di crittografia da utilizzare per la connessione SSL a WebSphere MQ.
Impostare questa proprietà su un pacchetto di crittografia valido fornito dal provider JSSE. Il valore deve corrispondere al CipherSpec specificato sul canale SVRCONN come proprietà Canale.
È necessario impostare questa proprietà se si imposta la proprietà Nome peer SSL.
Specifica un elenco di nessuno o più server CRL (Certificate Revocation List) utilizzati per ricercare la revoca del certificato SSL. Se si specifica un valore per questa proprietà, è necessario utilizzare WebSphere MQ JVM su Java 2 versione 1.4.
ldap://nomehost:[porta]
Questo valore è seguito da una barra singola (/). Se il valore porta viene omesso, si utilizza il valore della porta LDAP predefinita, 389. Durante la connessione, il certificato SSL presentato dal server viene verificato sui server CRL specificati. Per ulteriori informazioni sulla sicurezza CRL, consultare le informazioni relative all'"Utilizzo degli Elenchi di revoca certificato" nella sezione Sicurezza del centro informazioni di WebSphere MQ.
Per SSL, uno skeleton DN (Distinguished Name) che deve corrispondere al nome fornito dal gestore code WebSphere MQ. Il DN viene utilizzato per controllare il certificato di identificazione presentato dal server al momento della connessione.
Se questa proprietà non è impostata, viene eseguito il controllo del certificato.
La proprietà nome peer SSL viene ignorata se non viene specificata la proprietà Suite di cifratura SSL.
CN=QMGR.*, OU=IBM, OU=WEBSPHERE
L'esempio fornito controlla il certificato di identificazione presentato dal server al momento della connessione. Per la riuscita della connessione, il nome comune (CN, Common Name) del certificato deve iniziare con QMGR. e deve disporre di almeno due nomi unità organizzative (OU, Organizational Unit), ossia la prima IBM e la seconda WEBSPHERE. Il controllo non distingue tra maiuscolo e minuscolo.
Per ulteriori informazioni dettagliate su DN (distinguished name) e sul relativo utilizzo con WebSphere MQ, consultare la sezione "Distinguished Names" nel centro informazioni WebSphere MQ.
Specifica un insieme facoltativo di impostazioni del lotto di connessioni.
Le proprietà del pool di connessioni sono comuni a tutti i connettori J2C.
Il server delle applicazioni raggruppa in pool le connessioni e le sessioni insieme al provider JMS, per migliorare le prestazioni. Ciò non dipende da alcun lotto di connessioni di WebSphere MQ. È necessario configurare le proprietà pool connessioni e sessioni in modo adeguato alle applicazioni, altrimenti non è possibile richiamare il funzionamento connessioni e sessioni desiderato.
Modificare le dimensioni del pool di connessioni se l'accesso simultaneo lato server alla risorsa JMS supera il valore predefinito. Le dimensioni del pool di connessioni sono impostate su base dell'argomento o della coda.
Tipo dati | Casella di spunta |
Valore predefinito | Selezionato |
Specifica se una connessione in modalità client effettua automaticamente la riconnessione nel caso in cui si verifichi un errore di comunicazione o del gestore code. Questa proprietà viene ignorata a meno che la factory di connessione viene utilizzata in un ambiente thin client o a client gestito.
Tipo dati | Elenco a discesa |
Valore predefinito | DISABLED |
Intervallo |
|
Per ulteriori informazioni sulla riconnessione automatica del client, consultare il centro informazioni di WebSphere MQ.
La quantità massima di tempo, in secondi, che una connessione in modalità client spenderà per cercare di effettuare la riconnessione automatica ad un gestore code dopo un errore di comunicazione o del gestore code. Questo parametro viene ignorato a meno che la factory di connessione non venga utilizzata in un ambiente thin client o a client gestito. L'utilizzo di questo parametro dipende dal valore dei parametri delle opzioni di riconnessione del client.
Tipo dati | Numero intero |
Unità di misura | Secondi |
Valore predefinito | 1800 |
Intervallo | Un valore compreso tra zero e 2147483647 |
Per ulteriori informazioni sulla riconnessione automatica del client, consultare il centro informazioni di WebSphere MQ.
I collegamenti contrassegnati (online) richiedono un accesso a Internet.